FUCECCHIO

Siamo a due passi dal Padule di Fucecchio ("padule" nella variante toscana di palude): la più grande Area umida italiana.
Questi ambienti nascondono rarità floro-faunistiche notevoli. Ciò che rende unico l'ambiente palustre è la grande biodiversità, ovvero il gran numero di specie vegetali e animali che qui si trovano a vivere e convivere, e che spesso sopravvivono oramai solo ed esclusivamente in luoghi come questi.
Ne è un esempio la Felce florida (Osmunda regalis), appartenente ad un genere considerato relitto dell’Era Terziaria (ritrovato come fossile).
L’ambiente palustre richiede inoltre particolari adattamenti alla vita acquatica: vi sono piante sommerse che hanno sviluppato foglie galleggianti per poter compiere la fotosintesi (come le Ninfee gialle), altre che hanno sviluppato foglie suddivise in sottili frange per resistere più facilmente alle correnti d’acqua e piante che hanno cercato alternative fonti di sostentamento, come l’Erba vescica delle risaie (Utricularia australis), carnivora e ghiotta di piccoli crostacei ed altri piccoli animaletti.
Anche la fauna del luogo è altamente variegata e gli appassionati di birdwatching non possono non gioire del fatto che dal 2005 è tornata a nidificare in queste zone la Cicogna bianca.
Recentemente è stato siglato un protocollo d’intesa tra Regione Toscana, Province di Pistoia e Lucca, e diversi comuni, atto a proteggere e valorizzare le zone umide e assicurare condizione ottimali per la fruizione. A tal proposito, sono numerosi gli eventi e le visite guidate da poter prenotare.
Particolarmente caratteristiche le escursioni del Padule con il tipico barchino.